Adorazione eucaristica Và e anche tu fa lo stesso 10 luglio 2025
Parrocchia S. Maria degli Angeli – Nocera Superiore Adorazione Eucaristica Pentecoste Anno C Va’ e anche tu…
Parrocchia S. Maria degli Angeli – Nocera Superiore
Adorazione Eucaristica Pentecoste Anno C
Va’ e anche tu fa lo stesso
- Uomini turbati dal peccato, da una parte, non siamo certi di ciò che è bene e giusto e, dall’altra, ci capita spesso di non essere pronti a fare il bene. È il motivo per cui Dio ci ha dato i comandamenti: essi ci indicano ciò che è giusto e fanno sentire a ognuno ciò che deve fare. Fratelli e sorelle, preghiamo perché Dio trovi in noi cuori disponibili e volontà decise a compiere ciò che egli ci chiede, ad accogliere la sua Parola e a renderla nutrimento della vita per poter offrire al prossimo i gesti significativi della nostra carità.
- Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. T. Amen
Dal Vangelo secondo Lc 10,25-37 In quel tempo, un dottore della legge si alzò per mettere alla prova Gesù: “Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?”. Gesù gli disse: “Che cosa sta scritto nella Legge? Che cosa vi leggi?”. Costui rispose: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso”. E Gesù: “Hai risposto bene; fa’ questo e vivrai”. Ma quegli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: “E chi è il mio prossimo?”. Gesù riprese: “Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall’altra parte. Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n’ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all’albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?”. Quegli rispose: “Chi ha avuto compassione di lui”. Gesù gli disse: “Va’ e anche tu fa’ lo stesso”. Parola del Signore
Tutti: Padre misericordioso, che nel comandamento dell’amore hai posto il compendio e l’anima di tutta la legge, donaci un cuore attento e generoso verso le sofferenze e le miserie dei fratelli per essere simili a Cristo, buon samaritano del mondo. Crea in noi, Signore, il silenzio per ascoltare la tua voce, penetra nei nostri cuori con la spada della tua Parola, perché alla luce della tua sapienza, possiamo valutare le cose terrene ed eterne, e diventare liberi e poveri per il tuo regno, testimoniando al mondo che tu sei vivo in mezzo a noi come fonte di fraternità, di giustizia e di pace. Amen
Adorazione silenziosa – canto
- La domanda è di quelle decisive: “Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?”. Siamo nel cuore del problema della salvezza. Si risponde: col vivere l’amore! Ci si salva amando Dio e il prossimo. “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, e il prossimo tuo come te stesso”. “Fa’ così e vivrai”.
1L L’amore è una gran cosa; ma cos’è? L’evangelista Giovanni, dopo l’esperienza con Gesù e una lunga riflessione, ha concluso: “Dio è amore” (1Gv 4,16). Nel vangelo leggiamo che Gesù fu oggetto di diverse accuse da parte dei suoi avversari: di essere un diavolo, di essere un mangione e un beone, e anche di essere .. un samaritano, cioè un eretico. Da tutte quelle accuse si difese Gesù, ma non da quella di essere un samaritano. Forse proprio perché voleva identificarsi nel Buon Samaritano di cui parla oggi la parabola.
2L Proprio perché Dio per primo ci ha amati, noi dobbiamo ora corrispondergli pienamente. Proprio perché Dio ama tutti gli uomini, ogni uomo merita ora tutta la nostra premura e il nostro amore, a imitazione e come incarnazione di quell’amore gratuito e universale che Gesù ci ha insegnato: “Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi”(Gv 15,12).
Tutti: Ti prego, buon samaritano Gesù, versa sulle mie ferite olio e vino: versa l’olio dell’unzione, lo Spirito Santo, donami la coppa del vino della Nuova Alleanza. Portami con te sulla cavalcatura della croce, conducimi all’albergo, la tua Chiesa, donami la Parola dell’Antico e del Nuovo Testamento ed io sarò guarito e vivrò! Tu sei stato accanto a me, Signore; ti sei fatto mio prossimo: fa’ che io sappia farmi prossimo all’altro e sappia aver compassione di chi è nel bisogno. Amen
Adorazione silenziosa – Canto
- Sono i fatti dell’amore di Dio verso di noi che fondano i nostri nuovi comportamenti. E’ questo sfondo che sostiene il comandamento dell’amore che ci è dato.
3L Il culto senza la carità è un culto falso. “Se uno dicesse: io amo Dio, e odiasse il suo fratello, è un bugiardo. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede”(1Gv 4,20). Gesù rimproverò il fratello maggiore della parabola del figlio prodigo perché stava in casa obbediente al padre ma non era capace di amare il fratello peccatore. Ed ecco appunto la seconda correzione di Gesù; alla domanda: “Chi è il mio prossimo?” Gesù risponde invertendo i termini, e dice: Fatti tu prossimo per gli altri…“Va’ e anche tu fa’ lo stesso”
4L Non ci sono categorie speciali di “prossimo”, perché l’amore deve essere universale, gratuito, capace di perdono, fino ad arrivare ad amare persino i propri nemici. E’ questo atteggiamento soggettivo di disponibilità e servizio che costituisce propriamente la carità cristiana, che non si ferma a discorsi o distinguo, ma passa all’azione, mosso dalla “compassione” generosa, sull’esempio della compassione e condivisione che Dio in Cristo ha usato per noi.
Sal 18 Tutti: I tuoi giudizi, Signore, danno gioia.
La legge del Signore è perfetta, rinfranca l’anima; la testimonianza del Signore è verace, rende saggio il semplice.Tutti:
Gli ordini del Signore sono giusti, fanno gioire il cuore; i comandi del Signore sono limpidi, danno luce agli occhi. Tutti:
Il timore del Signore è puro, dura sempre; i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti, più preziosi dell’oro, di molto oro fino, più dolci del miele e di un favo stillante. Tutti:
Adorazione eucaristica – Canto
- Fa’ anche tu lo stesso. Gesù è il buon samaritano, è l’uomo più prossimo ad ogni uomo e a tutti gli uomini. La grandezza della vocazione cristiana risiede nel fatto che Gesù non ci dice: “va’ e insegna anche tu lo stesso”, ma “va’ e anche tu fa’ lo stesso”. Questa frase la dovremmo tener presente nella nostra mentre e nel nostro cuore durante tutti i giorni.
Tutti: Signore, quando ho fame, dammi qualcuno che ha bisogno di cibo; quando ho sete, mandami qualcuno che ha bisogno di una bevanda; quando ho freddo, mandami qualcuno da scaldare; quando ho un dispiacere, offrimi qualcuno da consolare; quando la mia croce diventa pensate, fammi condividere la croce di un altro; quando sono nell’indigenza, guidami da qualcuno nel bisogno; quando non ho tempo, dammi qualcuno che io possa aiutare per qualche momento; quando sono umiliato, fa’ che io abbia qualcuno da lodare; quando sono scoraggiato, mandami qualcuno da incoraggiare; quando ho bisogno della comprensione degli altri, dammi qualcuno che ha bisogno della mia; quando ho bisogno che un altro si occupi di me, mandami qualcuno di cui occuparmi; quando penso solo a me stesso, attira la mia attenzione su un’altra persona. E così avrò la vita eterna, la vita della carità. Amen (S. Teresa di Calcutta)
Canto: Tantum Ergo Tantum ergo Sacramentum Veneremur cernui Et antiquum documentum Novo cedat ritui Praestet fides supplementum Sensuum defectui. Genitori Genitoque Laus et jubilatio Salus, honor, virtus quoque Sit et benedictio. Procedenti ab utroque Compar sit laudatio.
V Hai dato loro il pane disceso dal cielo. R Che porta con sé ogni dolcezza.
Preghiamo: Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell’Eucaristia ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo corpo e del tuo sangue, per sentire sempre in noi i benefici della redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Acclamazioni: Dio sia benedetto. Benedetto il Suo Santo Nome. Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo. Benedetto il Nome di Gesù. Benedetto il suo Sacratissimo Cuore. Benedetto il suo Preziosissimo Sangue. Benedetto Gesù nel santissimo sacramento dell’altare. Benedetto lo Spirito Santo Paraclito. Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima. Benedetta la sua Santa ed Immacolata Concezione. Benedetta la sua gloriosa Assunzione. Benedetto il nome di Maria, Vergine e Madre. Benedetto San Giuseppe suo castissimo sposo. Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi. Canto